PLA : disponibile in una vasta gamma di colori. L'acido polilattico è il polimero dell'acido lattico, derivato da piante come il mais,il grano o la barbabietola, ricche di zucchero naturale (destrosio). Il destrosio è convertito in acido lattico attraverso un processo di fermentazione, viene poi polimerizzato in materie per ottenere le materie plastiche impiegate nella stampa 3D. Per produrre 1kg di PLA vengono utilizzati circa 2,5kg di mais. Il PLA è completamente biodegradabile e compostabile.

ABS : disponibile in una vasta gamma di colori. L'acrilonitrile-butadiene-stirene è un comune polimero termoplastico utilizzato per creare oggetti leggeri e resistenti o intere parti molto resistenti.L'ABS è un copolimero derivato dallo stirene polimerizzato insieme all'acrilonitrile in presenza di polibutadiene, e perciò può essere definito come terpolimero.

XT : disponibile in una vasta gamma di colori. E’ il primo filamento con particolari proprietà che lo rendono ultraresistente sia termicamente che meccanicamente ad aver acquisito i certificati FDA (Food and Drug Compilance) e BPA (Bisphenol A free formulation). Questo tipo di filamento può essere impiegato ad uso alimentare : si possono creare oggetto che possono esser impiegati nella preparazione, conservazione o durante la consumazione di cibi e bevande.

PHA : I poliidrossialcanoati (PHA) sono polimeri poliesteri termoplastici sintetizzati da vari generi di batteri attraverso la fermentazione di zuccheri o lipidi. Siamo in presenza di plastica bio al 100%. La plastica in questo caso viene “coltivata” e non prodotta.

PVA : L'alcol polivinilico è un composto chimico ottenuto per idrolisi, solubile in acqua e insolubile nei solventi organici, non possiede permeabilità ai gas. Questo tipo di filamento data la sua completa solubilità in acqua si presta molto bene come materiale di supporto nei processi FDM a doppio estrusore.